Motolito: è un monumento pensato e voluto dalla passione comune a tanti motociclisti irpini aderenti a questo bel progetto monumentale realizzato in breccia irpina dall’artista Egidio Iovanna e dedicato alla memoria di tutti i motociclisti caduti vittime della strada. Simbolo di continuità della vita e speranza di protezione per tutti i motociclisti italiani e di qualsiasi nazionalità, presenti e futuri. Un luogo, uno spazio dove si possa avvertire ancora la presenza dei tanti amici volati via prematuramente in moto. Per la realizzazione di questo bel progetto un forte input è stato dato da madri coraggiose e amorevoli verso i propri figli. L’opera monumentale è stata chiamata motolito, ovvero moto di pietra dal greco litio che significa pietra ed è stata eletta come custode delle anime sotto la protezione di Maria ss. di Carpignano e di San Colombano da Bobbio, santo protettore dei motociclisti. San Colombano era un monaco irlandese missionario, scrittore e viaggiatore che con il suo peregrinare intorno nei vari paesi dell’Europa occidentale era già consapevole dell’ unità culturale dell’Europa, infatti ci sono tracce scritte in una sua lettera indirizzata al papa Gregorio Magno dell’espressione TUTIUS EUROPAE, di tutta Europa, quindi a buon ragione San Colombano può essere definito come il precursore di santo europeo e preso come esempio di unità proprio in questa fase di disgregazione europea e di tante perdite delle sue radici culturali caratterizzate da valori di pace e unità fra i popoli del nostro tempo, così tormentato e pieno di incertezze per il futuro.